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Rassegna Stampa - Il magazzino dalle MILLE ANIME

30.05.2017

Il nuovo magazzino Food Service Distribution di METRO Italia Cash and Carry (progettato, realizzato e gestito da SILO, società partecipata al 100 % da CFT) fa bella mostra di sé a Siziano (PV) rivelando più anime, tante quante sono le merceologie gestite: secco, carni, frutta e vegetali, latticini, insaccati, pesci vivi, freschi e congelati con il WMS StockSystemEvolution della piattaforma SMA.I.L:) - SMART INTEGRATED LOGISTICS di Replica Sistemi

L’obiettivo era garantire standard di qualità elevati al nuovo servizio di web ordering »METRO da te«, ideato dal noto marchio della GDO a favore del settore Horeca (Hotel, Ristoranti, bar, catering - NdR).

Molteplici i problemi che andavano risolti in contemporanea: progettazione e realizzazione di un nuovo magazzino; presenza di più categorie merceologiche nel medesimo ordine con necessità di diverse e separate modalità di picking.

Interfacciamento di diversi sistemi informatici.

Consolidamento dei diversi flussi in area spedizioni.

Perfetta gestione e tracciabilità.

Consegna diretta ai clienti METRO entro poche ore dal ricevimento dell’ordine senza ritardi né errori: »una struttura, quella realizzata ex novo a Siziano (PV) e di proprietà di SILO, con caratteristiche definite da una squadra composta da tutti gli attori coinvolti, dal cliente ai fornitori di tecnologie - dice Claudio Torchia, direttore generale Gruppo CFT - SILO -: abbiamo creato un vestito su misura con un progetto innovativo con livelli di informatizzazione molto spinti«.

La decisione di METRO Italia Cash and Carry di costruire ex novo una struttura dedicata alla gestione del servizio »METRO da te« risale agli inizi del 2016.

Dopo una fase di selezione, METRO individua il Gruppo CFT (310 milioni di fatturato nella logistica integrata), attraverso la controllata SI.LO Spa, quale partner logistico dell’intera operazione ed è la stessa SILO che in collaborazione con METRO definisce le caratteristiche e realizza il nuovo Food Service Distribution Centre di Siziano: »una struttura avanzata, al passo con i tempi, ad alta specializzazione e dalle enormi potenzialità« – dice Andrea Zucchinali, Area manager Nord Gruppo SILO.

Un sito di circa 7mila metri quadrati coperti la cui principale caratteristica è data dalla compresenza di più celle caratterizzate da una diversa specializzazione merceologica e quindi da un diverso livello di temperatura:

1.900 metri quadri sono dedicati al secco;

700 (con temperature comprese tra i 2 e i 10 gradi) per fresco, carni e latticini, ovviamente in comparti separati;

circa 800 al pesce (0÷6 gradi),

400 al congelato mentre

2 mila metri quadri sono riservati all’anticella e

700 a uffici e pertinenze:

»il layout permette una conservazione ineccepibile della merce in ambienti e temperature distinte, non soltanto per reparto ma per singole referenze con caratteristiche specifiche« - spiega Zucchinali.

La principale difficoltà

La principale difficoltà operativa è data dal fatto che gli ordini presentano un basso numero di righe e di colli corrispondenti e conseguentemente »un picking a collo o a frazione di collo in modalità pick&pack« distribuito sulle diverse celle.

In complesso le referenze stoccate sono circa 4mila capaci di generare una movimentazione complessiva / annua di circa 4 milioni di pezzi grazie al lavoro di 70 addetti, tutti inquadrati nel perimetro della SILO e impegnati nelle attività di ricezione, stoccaggio, picking, pick&pack, controllo, assemblaggio e spedizione.

Il cut off degli ordini è fissato alle 23:00 mentre la consegna è pianificata per le prime ore della mattina successiva (tipicamente tra le 9:00 e le 11:00): la maggior parte delle attività di preparazione ordini si svolge pertanto di notte mentre le prime spedizioni sono pianificate, per le località più lontane, a partire dalle ore 6:00.

Tutti i processi, dalla ricezione degli ordini alla consegna finale, sono gestiti grazie ad un’informatica molto spinta che ha coinvolto sin dalle prime battute Replica Sistemi (operativa dal 1980, più di mille clienti di cui 750 nell’area logistica e trasporti) che ha posto a disposizione il WMS (Warehouse Management System - NdR) StockSystemEvolution della piattaforma SMA.I.L. - Smart Integrated Logistics: »il primo obiettivo era garantire la perfetta interazione dei diversi sistemi informatici (Metro, Caponord e SILO) con differenti tipologie di tracciati (flat file e XML)« - dice Zucchinali mentre, da un punto di vista operativo, il tema era »la perfetta gestione informatica di ordini di poche righe sezionati per reparti con caratteristiche differenti e lavorazioni parallele«.

La carta vincente

La predisposizione di un sistema informatico personalizzato a partire da piattaforma basica già avanzata di suo è risultata la carta vincente dell’intera operazione, un traguardo non scontato raggiunto in primo luogo grazie »alla piena, totale e trasparente collaborazione tra tutti gli attori«.

La squadra mista dedicata si è messa al lavoro definendo in primo luogo le caratteristiche del processo e analizzando gli elementi di base (anagrafiche, tracciati ricevimenti (in e out) e tracciati spedizioni sempre in e out); dinamiche di ricezione e gestione delle diverse anagrafiche; dinamiche di ricezione e conferma ricevimenti e spedizioni; test dei singoli tracciati ed infine test dinamiche (integration test): »il go live è stato attivato dopo soli quattro mesi, a maggio del 2016« – racconta Zucchinali con malcelata soddisfazione -. »Che io sappia in Italia non esiste una struttura simile a questa. Abbiamo replicato un punto vendita dove i nostri addetti »fanno la spesa« per conto dei nostri clienti«.

Per la gestione dei flussi interni si è fatto ricorso - dopo una software selection - al WMS StockSystemEvolution di Replica Sistemi, che peraltro era già tra i fornitori del Gruppo CFT grazie al TMS (Transport Management System - NdR) ShowTrip: »cercavamo un WMS capace di garantire solidità dei processi, capacità di comunicazione con sistemi complessi e possibilità di evolvere a interfacce più moderne ed efficaci« - dice Zucchinali.

Decisivo è inoltre risultato il servizio di assistenza garantito da Replica Sistemi H24 e 7/7 giorni »per assicurare la continuità del servizio in qualsiasi condizione ed emergenza«.

Se il software si deve quindi all’azienda di Curtatone, per l’hardware si è infine selezionata Honeywell che ha fornito 34 MXT Tecton e 4 veicolari VM1 (Vehicle Mounted Computer).

Ad un anno dallo start up

Ad un anno dallo start up i vantaggi generati sono solidi: »oggi possiamo contare su un unico luogo di partenza delle merci con un’elevata potenzialità di crescita e produzione - dichiara Zucchinali -; le giacenze sono interfacciate on line con la rete vendita; abbiamo acquisito la capacità di rifornire transit point con spedizioni già pronte; ci è possibile replicare la medesima struttura anche in altre regioni; il deposito lavora senza problemi H24; il controllo della tracciabilità è completo, superiore agli standard e ai requisiti di legge; la qualità di conservazione della merce è altissima, con celle dedicate; è stata raggiunta una gestione puntuale del FeFo (First Expired - First Out - NdR) che garantisce la migliore rotazione del magazzino riducendo gli scarti ed infine siamo in grado di assicurare la massima flessibilità adattandoci alle esigenze e particolarità di ogni singolo cliente«, clienti caratterizzati da standard di servizio molto elevati: »ogni chef si considera un po’ un artista - dice Zucchinali scherzando ma non troppo - ed esige un rispetto dei tempi assoluto e l’azzeramento di ogni possibile errore, considerato che ormai qualunque ristorante punta alle scorte zero in cucina«.

Capita che alcuni ordini, per fortuna un numero ridotto, vengano effettuati alla chiusura del locale, anche alle 1:00 del mattino ma sempre con consegna nella mattinata del giorno dopo: il cut off, in questo settore, è sempre da intendersi in modo elastico e flessibile: »qualcuno, per fortuna si tratta di eccezioni, a causa di qualche urgenza o prenotazione inattesa, attiva un ordine anche nella mattinata per una consegna AxA«.

Il futuro in cantiere

E per il futuro? I progetti in cantiere sono molteplici - rivela Zucchinali: »dallo scorso febbraio stiamo lavorando per migliorare le modalità di gestione del picking ed entro la fine dell’anno contiamo di implementare il voice picking.

Contestualmente stiamo operando per introdurre ulteriori alert in modo da coprire ogni tipo di problematica; studiamo nuovi contenitori tracciabili ad impatto zero, un migliore interfacciamento con il TMS del cliente e per il pre-smistamento degli ordini e l’introduzione di una regia evoluta sull’assegnazione delle liste agli operatori.«

La visita del magazzino permette di transitare in aree dove si svolgono operazioni molto diversificate: l’ordine in entrata è scisso dal sistema in più missioni di prelievo nelle diverse celle con consolidamento finale presso l’area di spedizione dove avviene il controllo finale e l’associazione univoca tra ordine, merce consolidata, baia di carico, trasportatore e destinazione/cliente finale.

La cella dove vien gestito l’ittico, per esempio, ha ovviamente caratteristiche strutturali ben diverse da dove viene gestito il secco o il fresco: vasche riservate al pesce vivo, per esempio, convivono con le contigue, ma rigidamente separate con rigorose procedure di sanificazione, aree scaffalate riservate al secco con la tipica organizzazione con stoccaggio in quota e abbassamenti utili ad agevolare le operazioni di picking.

Diversa risulta ancora l’organizzazione degli spazi per quanto concerne latticini, frutta e verdura, carne.

Comune è la ricerca della migliore soluzione possibile per garantire da un lato la perfetta conservazione degli alimenti, dall’altro la facilità di prelievo che avviene sempre per ordine con consolidamento finale. Il ruolo del WMS è strategico proprio in funzione del fatto che il medesimo ordine, di poche righe, genera più missioni contestuali e distinte coinvolgendo tipologie di prodotto molto diversificate sia per caratteristiche che per modalità di conservazione.

Il roll tipico si presenta quindi multi - strato e multi - contenitore, in funzione della tipologia di merce pronta per l’invio. I tempi di preparazione sono calcolati in funzione della necessità di ridurre il più possibile i tempi morti di stazionamento della merce tra aree di stoccaggio e consegna finale nel rigoroso rispetto, dove necessario, della cold chain.



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