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Quali software servono per la gestione del magazzino? La guida completa per digitalizzare la logistica
16.12.2025
Gestire un magazzino in modo efficiente è oggi una sfida complessa: ordini in aumento, canali di vendita multipli, prodotti diversificati, necessità di tracciare ogni movimento in tempo reale. Per affrontare questa complessità, le aziende hanno bisogno di software dedicati che permettano di automatizzare, monitorare e ottimizzare tutte le operazioni di magazzino. Ma quali sono davvero i software necessari per gestire correttamente un magazzino moderno.
1. WMS (Warehouse Management System): il cuore del magazzino
Un WMS è il software principale per la gestione operativa del magazzino.
Permette di controllare e ottimizzare tutti i flussi fisici, dalla ricezione alla spedizione.
Funzioni principali:
- gestione entrate e uscite merce
- mappatura e slotting (posizionamento intelligente degli articoli)
- picking e packing ottimizzati
- inventario in tempo reale
- gestione lotti, seriali e scadenze
- riduzione degli errori operativi
È il software che consente al magazzino di lavorare in modo ordinato, veloce e con la massima precisione.
2. ERP (Enterprise Resource Planning): la visione gestionale
L’ERP è il gestionale aziendale che coordina amministrazione, contabilità, acquisti, vendite e produzione.
Perché serve in magazzino?
Perché collega i dati logistici con quelli:
- contabili
- commerciali
- di acquisto
- di produzione
L’ERP non sostituisce il WMS, ma lo completa, fornendo una visione globale dell’azienda.
3. Software di inventario e controllo stock
Per le aziende che non dispongono di un WMS avanzato, esistono software dedicati alla gestione dello stock.
Funzioni tipiche:
- controllo giacenze
- avvisi di sotto-scorta
- tracciabilità prodotti
- inventari periodici
Sono utili soprattutto per magazzini piccoli o retail, ma non bastano per logistiche evolute.
4. Software di gestione ordini (OMS – Order Management System)
Un OMS gestisce l’intero ciclo dell’ordine, dalla ricezione alla spedizione.
Funzioni:
- importazione ordini da e-commerce, marketplace e ERP
- assegnazione priorità
- suddivisione ordini verso i magazzini corretti
- sincronizzazione stock sui canali di vendita
È fondamentale per chi lavora in omnicanalità o con più magazzini.
5. Software per la gestione delle spedizioni
Per collegare il magazzino ai corrieri servono software che permettano di:
- generare etichette automatiche
- confrontare tariffe in tempo reale
- gestire più corrieri contemporaneamente
- monitorare tracking e SLA
- ottimizzare i costi di spedizione
Sono strumenti indispensabili per evitare errori manuali e velocizzare l’uscita della merce.
6. Sistemi di automazione e picking avanzato
Per magazzini più strutturati, si possono integrare soluzioni come:
- Pick-to-light / Put-to-light
- Voice picking
- Carrelli intelligenti
- Robot AMR / AGV
Questi sistemi aumentano produttività e riducono drasticamente gli errori.
7. Piattaforme di integrazione logistica (come Gsped)
Oggi il vero valore nasce dall’integrazione tra tutti i software sopra elencati.
Gsped si colloca come piattaforma centrale che permette di collegare:
- WMS
- ERP
- e-commerce e marketplace
- sistemi di spedizione
- corrieri
- OMS
Con Gsped è possibile:
- sincronizzare automaticamente ordini, giacenze e spedizioni
- gestire più corrieri da un’unica interfaccia
- evitare duplicazioni di dati e errori manuali
- rendere tutto il processo logistico più rapido e scalabile
In pratica, Gsped unisce tutte le parti della catena logistica in un ecosistema unico e coerente.
Conclusione
Per gestire correttamente un magazzino non basta un unico software: serve un insieme di strumenti specializzati che coprono attività diverse, dal picking alla spedizione, dall’inventario alla gestione ordini.
La vera efficienza nasce però solo quando tutti questi software comunicano tra loro, creando un flusso dati unico, aggiornato e automatizzato.
Ed è qui che entra in gioco Gsped: la piattaforma che connette ogni componente della logistica, trasformandola da complessa a intelligente.